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Barcellona

7 posti super tipici dove mangiare a Barcellona

Dove mangiare a Barcellona? La mia top 7 per tutti i portafogli; dai mercati, ai bar, ai ristoranti sul porto.

Jamon serrano, tortilla de patatas, queso manchego, patatas bravas, croquetas, huevo roto, bocadillo con calamares y…sangria! Vi è venuta l’acquolina? Personalmente adoro la “comida” spagnola, amo i sapori forti e se vi trovate nella capitale catalana, guai a voi se vi perdete la visita anche solo a uno dei 7 posti super tipici dove mangiare a Barcellona!

Non tratterò di una tipologia di locale specifico, questa è la mia top 7 per tutti i portafogli; dai mercati dove si mangia passeggiando, ai bar ai ristoranti sul porto: qui è dove andrei io domani se per domani avessi un volo prenotato.

Piccola premessa immergerci nell’ atmosfera spagnola. Dovete sapere che a Barcellona il ritmo di vita è diverso da quello italiano. In ufficio si inizia a lavorare alle 10.00 e si stacca alle 18.00. Le dimensioni della città sono perfette, la metro è efficentissima e questo permette alle persone di avere più tempo, rispetto a noi italiani, da dedicare allo svago e alle amicizie. Alle amicizie appunto, non troppo tempo in cucina. Non mancano in realtà ricette con preparazioni lunghe nella cucina catalana, tuttavia, proprio come nel resto della Spagna, si consumano molti elementi semplici: pane, prosciutto, formaggio e uova. L’importante è che il pasto sia conviviale. La sua funzione, come da leggenda, è quella di coprire, “tappare” la coppa di vino o di sangria. Ecco perchè i tapas bar sono decisamente lo spirito della Penisola.

A voi a mia personale lista della top 5 per mangiare a Barcellona:

  • CALLE BLAI. Prezzo medio cena: 10 euro Se avete un unico pasto da consumare in questa città, dovete venire qui. Per Forza. Vi spiego, questa è La via delle tapas. Tanti piccoli, a volte piccolissimi bar. Molti in legno e arredati in vecchio stile, tanti con tavolini all’esterno, perfetto per le serate calde. Troverete gente di tutte le età e tutti con lo spirito post-sangria, perfetto anche se viaggiate soli perchè qui soli non vi sentirete, fatevi coraggio e offrite un giro di Sangria al tavolo accanto! Qui la formula è sempre la stessa: tapas a 1/1,50/2 euro, io di solito son piena con 4 pezzi. Ci si riempie il piatto scegliendo dai lunghi banconi e si paga alla fine. Un litro di sangria in caraffa costa sui 9 euro!! Tra i diversi bar vi suggerisco il mio preferito in assoluto: Pincho J.
  • TXAPELA in Passeig de Gracia 58. Prezzo medio: 15/18 euro. Anche questo è un tapas bar ma meno caotico. Qualche anno fa apre il primo Txapela in Passeig de Gracia n° 8, lo provai per caso e ne rimasi super soddisfatta. Tornai lo scorso anni e ne fuio “solo” soddisfatta. Il ristorante in Passeig de Gracia 8 e quello a Plaza Catalunya infatti sono diventati un po’ più commerciali con una conseguente perdita di qualità, la qualità ottima e saporita che invece troverete in quello al numero 58. Entrate e scegliete se consumare al bancone oppure accomodarvi al tavolo pagando una maggiorazione 10% sul prezzo finale. Se preferite potete chiedere vi sia portato il menù in inglese (forse anche in italiano? Non ne sono sicura). Si tratta sempre di tapas, quindi porzioni gourmet ridotte, considerate anche qui almento un 4/5 e considerate anche che mentre le tapas fredde sono già pronte, per le calde dovrete attendere quei 10-15 minuti. Da provare secondo me: patatas bravas, pan y chistorra. Sangria a 4 euro la coppa.
  • MERCATO LA BOQUERIA/ SANTA CATERERINA Prezzo medio 10 euro. Chi non conosce la Boqueria? Uno dei mercati più famosi d’Europa, coloratissimo e sempre in festa, si trova a metà di La Rambla. Banchi con prodotti tipici del territorio ma anche esotici e latini, la chicca in più è passeggiare con in mano il frullato di frutta. Vi suggerisco di non affogarvi a comprare, qui è infatti possibile contrattare un minimo e generalmente il frullato viene venduto per 1 euro o 1,50. Addentrandoci un po’ e lungo i lati ci sono i banconi per sedersi e consumare come fossimo al bar, altrimenti comprate i coni di jamon, chorizo e queso che vi ispirano! Santa Caterina è un mercato altrettanto bello, particolare il tetto ondulato decorato in mosaico. E’ meno turistico della sempre affollata Boqueria e meno improntato al cibo in coppa e più per “fare la spesa”. In realtà questo aumenterà la qualità delle coppette da assaggio stesse. Il consiglio in più: recatevi al mercato mezz’ora prima della chiusura per mangiare quasi gratis. N.B. La Boqueria è chiusa la domenica.
  • LA BARCA DEl SALAMANCA Prezzo medio cena 40 euro. Pranzo menù 15 euro. Situato lungo il porto della Ciutadella Olimpica, il locale è arredato in vecchio ma elegante stile. Camerieri in completo e cibo di alta qualità; senza dubbio il miglior ristorante in cui ho mangiato. Buonissima anche la sangria!
  • LA FONDA in Carrer dels Escudellers 10. Prezzo medio 12-18 euro. Ristorante in una vietta verso la fine di La Rambla, via sulla quale è generalmente poco consigliato fermarsi a mangiare per via dei locali “acchiappa turista”. In realtà La Fonda è un locale storico, rinnomato ma non blasonato. Arredamento…strano, ci sono finte colonne greche e una fontana. Il cibo però è molto buono per il prezzo, il menù da 18 euro a cena comprende antipasto, primo, dolce e coppa di vino o sangria. Dal lunedì al venerdì a pranzo lo stesso menù costa 12. Molto buona la tortilla e la paella mixta.
  • ROVICA BAR CAFETERIA. Prezzo medio 14 euro. 3,50 mezzo panino con tortilla. Volete provare qualcosa di veramente ma veramente tipico? Un posto dove vanno i catalani per la pausa pranzo, un bar di quelli semplici ma buoni. Ne troverete diversi su Rambla de Catalunya. Qui anzi, la cosa tipica sono i tavoli in “terrazza”, ovvero fuori il locale. Se scegliete la terazza preventivate una maggiorazione dal 10 al 15%. Ad ogni modo, tornando a noi. Questo piccolo bar si trova proprio alle spalle della Casa Batlò ed era anche il mio posto per la pausa pranzo quando la sera prima non avevo tempo per cucinare. Jamon e tortilla super, le croquetas sono come piacciono a me; non troppo liquide dentro. Fanno anche un caffè espresso discreto. Se avete fretta sappiate che le portate sono già pronte ed esposte in vetrina e, se avete ancora più fretta, optate per un panino con la tortilla; la semplicità che vince.
  • MACXIPA. Prezzo medio 4 euro. Non è un ristorante, nè è un bar. Per chi vuole un boccone e via, MacxiPa è un forno, o meglio, il nome di una catena di forni. Panetterie a Barcellona non ne mancano, ci sono anche moltissime catene di forni francesi come, per citarne qualcuna, Le Granier, Paul o Cafeteria 365. Questo però è un forno di prodotti principalmente catalani che lavora molto l’hojalde (la pasta sfoglia) a prezzi naturalmente contenuti. Secondo me è ottimo sul il salato, meno sul dolce.

Il consiglio in più

  • LA OVEJA NEGRA, per passare la serata. Prezzo medio: 12 euro. Posto ideale per una serata in vero stile barcellonese, ritrovo per cena o dopo-cena dei giovani e non solo. Si tratta di una “cueva”, caverna, dal forte odore che vi resterà impresso per molti giorni. La cucina in realtà non è il pezzo forte, fanno hambuerger e patatas bravas. Piuttosto qui si beve con poco, sia sangria que birra e…si gioca! Ci sono due locali targati Oveja Negra. Uno su La Rambla, più piccolo e con un paio di calcio balilla, e uno più grande con un piano tutto dedicato al gioco (calcio balilla e biliardo), in zona Marina/Bogatell. Ottima idea se siete in cerca di compagni di viaggio o nuove conoscenze.
Pincho J, Calle Blai

Qual’è il vostro ristorante preferito a Barcellona? Quando proverete i posti che vi ho suggerito mi farete sapere, vero? 😀

Per oggi, passo e chiudo.

Di In viaggio con La Valigia a Pois

Romana da 24 anni.
Tuttofare (credo di aver cambiato una ventina di lavori).
Laureata in Filosofia. Bilingue in spagnolo. Ma parlo anche inglese e francese ;)
Il mio vagabondare ha inizio il 7 febbraio 2015 quando parto per un Erasmus a Madrid. Poi a Barcellona resto tre mesi per lavoro.
Da poco sono tornata in Italia dopo aver vissuto Los Angeles per altri tre mesi; qui ho conseguito un Master in Project managment e Digital marketing.

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